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05 giugno 2015

Una mastercard per il cambio valuta e la riservatezza fiscale

C è una carta di debito ricaricabile molto interessante. Si chiama WeSwap, è una Mastercard ricaricabile, fatta apposta per cambiare la valuta del nostro denaro elettronico con un costo inferiore rispetto ad altri cambi di moneta che si trovano in giro nelle città e negli aeroporti.
All interno della carta si possono custodire molte valute, tra cui l euro, la sterlina, il franco svizzero e i tre dollari, americani, canadesi e australiani. Vedi sotto la schermata dell applicazione Android, con il saldo di alcune valute disponibili.


WeSwap cambia le valute con una piccola commissione del 1% in 7 giorni, 1,3% in 3 giorni, 1,4% in pochi minuti. Vedi questo link per leggere direttamente la FAQ dove viene spiegata la convenienza nel cambio valutario.

Ma questa carta ha anche una caratteristica molto interessante per chi non vuole essere tracciato fisicamente e fiscalmente...non richiede nessun codice fiscale per averla! (il codice fiscale è come la targa di un un mezzo su strada, ci identifica senza possibilità di errore all interno del Sid)
Per richiedere la carta WeSwap è sufficente dare un proprio documento di identità e una bolletta di un utenza per dare prova del proprio domicilio a cui spedire la carta.
Per chi non lo sapesse, ogni pagamento fatto con una carta di debito/credito registrata con un codice fiscale (vale anche per Satispay che non è una carta), da origine a dei dati registrati nei computer del Sid (o simili) e in quelli di chi emette queste carte, con questi dati è possibile tracciare la presenza fisica con esattezza in ogni parte del pianeta e ogni movimento economico.
Questo vuol dire che, con una normale carta registrata con il codice fiscale italiano, le forze dell ordine italiane sono sempre in grado di sapere quello che noi italiani facciamo con quella carta e quindi potrebbero mettere il naso nei nostri affari se vedessero che qualcosa non quadra tra quello che uno spende e quello che uno dice di guadagnare.
Anche il semplice nome e cognome della persona che si trova in ogni carta nominale, come la WeSwap, può essere tracciato, ma non costituisce prova certa nell identificazione di quella persona in assenza di un codice fiscale.
Le carte anonime come la Postepay new gift identificano chi le ricarica perchè con la normativa di antiriciclaggio è necessario dari i propri documenti ad ogni ricarica in contanti.
E anche possibile usare carte di altre persone per evitare questo tracciamento, ma non è legale ed è vietato dal regolamento di qualsiasi carta!

Con la carta WeSwap e simili, non si hanno grattacapi riguardo alla propria riservatezza, dove andiamo e cosa compriamo sono affari nostri e nostri rimangono....a meno che, non facciamo veramente i cattivi in ogni senso e/o gli stupidi. Se per esempio evadiamo il fisco, la stessa WeSwap non potrà mantenere la nostra riservatezza in presenza di un mandato internazionale di indagine della nostra GDF.....Se poi siamo tanto stupidi, ad esempio, da usare questa carta in abbinamento a una carta fedeltà di un supermercato registrata con il codice fiscale, pur sapendo di essere degli evasori.....allora fanno anche bene a prenderci a calci!
Non bisogna confondere la riservatezza, che è un diritto, (vedi ad esempio certi paesi in cui c è un controllo poliziesco dei cittadini) con la possibilità di compiere reati.

Altro grande vantaggio è la ricarica gratuita con bonifico on line oppure con una carta di debito Visa/Mastercad con le 16 cifre tipo la Mastercard BancoPosta click, la carta Postamat di chi ha quel conto corrente in posta.